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Padula e Calci

La Certosa di San Lorenzo a Padula non fu l’unico complesso certosino dove operò Tagliolini. Infatti, nel 1999, egli diresse l’esecuzione di saggi e misurazioni preliminari finalizzati a uno studio per la ricomposizione dell’area denominata Gli Orti a giardino.

Giardino della Certosa di Calci (fotografia di Carlo Sassetti).
Giardino della Certosa di Calci (fotografia di Carlo Sassetti).

Nelle celle di Calci, venne indirettamente realizzata una parte dell’idea che era stata definita a Padula. Antonia d’Aniello seguì ne l’allestimento: Alessandro Tagliolini le diede qualche suggerimento per l’arredo basandosi sull’esperienza  precedentemente avuta a Padula. 

In particolare sono oggi esposti degli attrezzi di falegnameria che furono donati, in via non ufficiale, da Alessandro Tagliolini. Molto probabilmente erano un primo nucleo di oggetti raccolti per essere esposti a Padula, ma poi, quando i progetti di arredo non vennero realizzati, rimasti senza una collocazione.